Comunità Pastorale
Beata Vergine del Bisbino

«Si avvicinarono a Pietro e gli dissero: “Il vostro maestro non paga la tassa?”». Si sa, le strutture hanno un costo. Anche il Tempio di Gerusalemme aveva delle spese per la gestione ordinaria: per questo si era stabilito che chi lo frequentava pagasse una tassa. Gesù non si è mai sottratto a questo dovere. È chiaro che quando una tassa viene imposta coercitivamente, senza una motivazione chiara, diventa particolarmente odiosa… Gesù sottolinea che le tasse sono imposte dai capi ai sudditi, i figli dei capi non pagano! Non ci sono tasse per i figli ma solo condivisione di una medesima ricchezza. La Chiesa non ha tasse, non impone a nessuno tariffe specifiche: però, è indubbio, ha bisogno della collaborazione e della partecipazione di tutti per la gestione dei beni. Chi è battezzato fa parte della Chiesa e come tale dovrebbe sentire il dovere di sovvenire alle spese per le opere parrocchiali… C’è sempre un grande equivoco quando si parla della ricchezza della Chiesa, come se fosse un ente a sè… le chiese, gli oratori, le case che ci sono sul nostro territorio sono NOSTRE, dei battezzati di questa comunità! La Chiesa siamo noi! Sono una risorsa ma anche un peso economico: da figli e fratelli occupiamocene responsabilmente, donando con generosità! Buona giornata