VI DOM. PASQUA – B – 6 MAGGIO 2018
«La vostra gioia sia piena» (Gv 15,11b)
Nel cuore del bellissimo capitolo XV del vangelo di Giovanni troviamo il brano di questa domenica, nel quale Gesù ribadisce ai suoi apostoli, una volta in più e con estrema chiarezza, qual è la volontà di Dio per l’esistenza di ogni uomo: «la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Anzitutto cioè la condivisione della gioia divina. Non si tratta qui della gioia passeggera per qualche lieto evento della vita, la gioia di Cristo ha il sapore dell’eternità, è il frutto dell’amore che fin dal principio il Padre riversa sul Figlio. E questa gioia può appartenere ad ogni uomo che accoglie Cristo nella sua vita, scoprendo così di essere amato da lui secondo lo stesso amore originario del Padre.
In seconda battuta, il progetto di Dio per noi è la pienezza della gioia, è la felicità. A volte i cristiani, intenti al rispetto dei dogmi e alla ricerca dell’integrità della disciplina morale, rischiano di dimenticare che il cristiano è anzitutto un uomo felice, una persona che vive in pienezza la vita, perché questo è il desiderio ultimo di Dio per lui. Certamente bisogna ricordare che la felicità non è necessariamente il benessere economico e forse nemmeno soltanto la salute fisica, ma che può essere trovata anche nelle difficoltà della vita quotidiana perché dipende, prima che da ogni altra cosa, dall’amore che anima le nostre giornate. Un amore che trova il suo culmine in quello che Gesù ha detto e vissuto per primo: dare la vita per i propri amici.