Simone, figlio di Giovanni, mi ami?
Pietro è addolorato dall’insistenza di Gesù che per tre volte gli rivolge la stessa domanda. Pietro è certo della verità del suo amore per Gesù. Questa certezza però deve fare storicamente i conti con la fragilità di Pietro che in occasione della passione per tre volte lo rinnega. Ne risulta un’esperienza umana universale che ci aiuta a leggere la nostra vita religiosa. Pietro sono Io, è l’uomo di sempre con la sua santità e il suo peccato. In questa mia situazione di fragilità e di grandezza risuona anche per me la domanda di Gesù: mi ami? La mia risposta non è sempre sì. Tutti conosciamo il tempo del no. Anche quando il sì risuona sicuro, il no tenta sempre di eroderne l’integrità. La gioia del sì deve confrontarsi sempre con il fascino del no. Mi ami tu? La mia risposta a Gesù passa sempre dal crogiuolo del come è fatto l’uomo. Tendiamo alla santità quando la lotta, le cadute, gli scoraggiamenti non sono l’orizzonte ultimo della nostra vita. Nella vita di Pietro il no c’è stato, ma è sempre diventato motivo per dire un sì più grande. E’ la sua festa, impariamo da lui una santità a misura d’ uomo.