La religione mette in relazione Dio e l’uomo.
L’Eucarestia è il punto più alto di questa relazione. Siccome non è facile per l’uomo stare in una relazione vera con Dio, la religione è continuamente nel rischio di un’involuzione che ha molti volti di inautenticità. Nell’Eucarestia questo rischio è massimo. Tutti siamo scandalizzati, nella nostra esperienza personale, per quante volte abbiamo incontrato Dio nella più assoluta banalità.
Se uno mangia questo pane vivrà in eterno. La festa del Corpus Domini ci richiama l’eterna fatica di incontrare Dio per vivere la vita eterna che non è soltanto la vita dei morti ma che è anche la vita dei vivi quando la Vita ( che è Gesù) diventa la mia vita. L’Eucarestia è Gesù.
Mangiamo un pane che ci fa vivere la vita di Gesù. Un’ Eucarestia fatta tutti i giorni o spesso, dove preghiamo a lungo e devotamente, ma che non ci fa vivere la vita di Gesù, non è l’Eucarestia.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.