”Se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua volontà”
La grande settimana, la settimana santa, la settimana che ci conduce a contemplare e a rivivere il mistero centrale della nostra fede, la passione, morte e risurrezione del Signore Gesù, viene introdotta dal grande affresco della Passione, che oggi ascoltiamo nella redazione dell’evangelista Matteo. Come ogni grande affresco, anche la Passione è costituita da numerose scene che si susseguono nella narrazione delle ultime ore della vita terrena di Gesù, da tanti particolari che, contemplati nel loro complesso, mostrano la profonda bellezza della vita del Figlio di Dio.
Contemplando attentamente il grande quadro della Passione impariamo a comprendere quale sia stato il desiderio che ha mosso tutta la vita del Signore Gesù: fare la volontà del Padre. Perfino nella preghiera carica di angoscia del Getsemani, Gesù nulla antepone alla volontà del Padre e per essa accetta la croce e la morte. Gesù non redime il mondo e ciascuno di noi semplicemente per la sofferenza che egli patisce sulla croce; Gesù salva il mondo perché nel mistero della croce egli accoglie la volontà del Padre e la fa sua.
La volontà del Padre è sempre quella dell’amore che rinuncia a se stesso per mettere al centro della sua attenzione l’altro. Così è stato per Gesù e così è oggi per ciascuno di noi; impariamo da Gesù a ricercare e ad accogliere la volontà che Dio Padre ha su ciascuno di noi, impariamo a fare della sua volontà la nostra. Parteciperemo così del mistero pasquale attraverso cui Cristo ha redento il mondo.