“Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo”
“Giuseppe … era uomo giusto”(Mt1,19)Era giusto perché umile. Giuseppe è un sognatore non solo perché riceve messaggi angelici nel sonno: sogna certo una bottega spaziosa con una sposa semplice con tanti figli a cui insegnare l’uso dello scalpello e della pialla … si trova invece la donna che tanto ama che è incinta ma non di lui. La legge gli consente di denunciarla pubblicamente ma non lo fa e per non farle del male è pronto a mettersi da parte. Dio però ha bisogno di lui che faccia da padre a quel figlio che viene dal Cielo e per stare accanto a Maria, sua sposa, in modo discreto e realizzare così il suo sogno di salvezza per l’umanità. Anche oggi il Signore cerca uomini simili per dare speranza a questo vecchio mondo!
Giuseppe è giusto perché obbediente. Per tre volte Matteo parla dell’adesione immediata di Giuseppe alla volontà manifestata a lui dall’angelo: 1.”Non temere di prendere con te Maria” 2. “Fuggi in Egitto”. 3. “Va nella terra d’Israele …” E’ vero modello di obbedienza silenziosa, senza recriminazioni e ripensamenti, alla volontà di Dio. Noi non abbiamo un angelo che ce la sveli ma possiamo scoprirla nella Parola di Dio custodita nella Chiesa; dai “compiti” che abbiamo in famiglia, al lavoro o nello studio e nella società. La volontà divina ci porta comunque ad amare ogni prossimo ed esiste infine una “voce interiore” che avvertiamo se sappiamo fermarci. Come Giuseppe (e Maria) vivremo bene il presente dove la volontà divina ci ha posto … e anche il Natale sarà autentico perché faremo anche noi da sfondo al progetto di Dio che vuole il bene di ogni suo figlio.
“Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo”