“ Chi si umilia sarà esaltato”
Gesù è davvero un Dio “contromano”. Oggi ci parla di umiltà che porterebbe alla vera esaltazione. Ma come? Ma quando? In un epoca in cui vale l’immagine, in cui sei ciò che appari! Hai successo se finisci in qualche metro di pellicola cinematografica o in qualche programma TV. Il dramma è che tanti ci credono e trovano la causa di tanta insoddisfazione nel fatto di non poter apparire!. Oppure( ed è il secondo aspetto del vangelo odierno)si crede si all’importanza dei rapporti, purché conducano ad amicizie interessate … possibilmente in alto!
Gesù va davvero controcorrente e ci dona un messaggio opposto ripetendoci: tu non hai bisogno di metterti al primo posto per apparire, tu vali non per le tue abilità o furbizie ma per il fatto che sei pensato, voluto e amato da Dio. Non conta neppure il tuo limite o ciò che pensano gli altri di te ma sei comunque prezioso agli occhi del Padre Celeste il quale ha sacrificato il proprio Figlio per te!! Se invece di cercare la visibilità cerchi di amare concretamente chi ti sta accanto e di essere aperto verso chiunque è in difficoltà senza aspettati nulla, allora vali e affermi la tua personalità più vera davanti al tuo Signore che vede anche nel segreto del tuo cuore e che ti esalterà. Può anche capitare (è avvenuto tante volte) che pure gli uomini cambino la loro opinione e magari dopo anni di incomprensione e di disprezzo sappiano riconoscere la tua genuina grandezza! “ Chi si umilia sarà esaltato” .