Prese a mandarli a due a due.
Questa pagina di Marco racconta il coinvolgimento dei discepoli nella predicazione di Gesù, soprattutto racconta lo stile di questo coinvolgimento. Niente pane, niente denaro, niente due tuniche. Gesù chiede ai suoi una fiducia profonda nella provvidenza del Padre. C’è una radicalità che colpisce. Questa fatica ascetica a cui il discepolo è chiamato deve fare i conti prima di tutto la fatica di stare insieme ad un altro. Per Gesù l’essere capaci di vivere la relazione è la premessa per tutto il resto. Se non riusciamo ad amare il fratello diventa difficile vivere gli altri insegnamenti del Vangelo e tanto più diventa difficile annunciarlo in maniera efficace. Prese a mandarli a due a due. C’è sempre un altro nella nostra vita. Il Vangelo lo chiama prossimo, una parola latina che significa il più vicino. Il vivere come il predicare il Vangelo comincia sempre da qui. Pensarci nella vita sempre in relazione ad un prossimo che dobbiamo amare è il primo passo ma è anche la più alta vetta ascetica. Prese a mandarli a due a due.