Fate attenzione vegliate.
Incomincia l’Avvento. Da subito risuona l’invito vegliate che definisce l’anima con cui vivere questo tempo dell’attesa. Gesù ci spiega il senso del vegliate con una parabola. Il padrone prima di partire ha affidato a tutti i suoi servi un compito. Nessuno deve approfittare dell’assenza del padrone per sottrarsi alla propria responsabilità. Non deve capitare che al suo ritorno il padrone vi trovi addormentati. Vegliate vuol dire che ciascuno deve fare bene quello che il Signore gli domanda. Non ci sono ruoli importanti e ruoli di secondo piano. La dignità di ogni vocazione sta nell’essere la cosa che Dio chiede a me. Il fare bene tutti i giorni il proprio dovere anche quando non si sta bene, anche quando non ci si sente capiti, anche quando tutto va storto, anche quando…. richiede semplicemente l’eroismo. Il vegliate dice una fedeltà di tutti i giorni. La grandezza di tante mamme, di tante persone semplici consiste nel farsi sante attraverso la normalità. Maria la maestra dell’attesa è stata la più grande dei santi percorrendo la via più comune, quella dell’essere mamma e dell’essere sposa. In questo avvento partiamo con il piede giusto Fate attenzione vegliate