Ma Io vi dico…
Gesù inaugura una morale nuova che non condanna l’egoismo umano solo nelle sue manifestazioni più eclatanti ed estreme come l’omicidio, l’adulterio, il ripudio della moglie, il giuramento falso. Il male che causa queste gravi trasgressioni è lo stesso male che ritroviamo in atteggiamenti più quotidiani e che saremmo tentasti di sottostimare nella loro valenza di negatività. Gesù non la pensa così. Egli condanna tutte le scelte sbagliate perché tutte sono bacate dallo stesso egoismo. Certo anche per Gesù il tanto e il poco non sono la stessa cosa. Ma Io vi dico… Egli sottolinea che il male in tutte le pezzature rimane male e deve essere rifiutato in quanto radicalmente alternativo alla costruzione del regno di Dio. Ma Io vi dico… E’ l’invito che questa settimana vogliamo fare nostro traducendolo in un atteggiamento che Gesù esplicita così: Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e l’ ti ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Ma Io vi dico….