La grande pretesa della fede è affermare che la vita ha un senso. Ogni cosa che accade si colloca dentro un progetto preciso. Il senso non lo diamo noi ma è dentro la realtà. Il senso lo si deve accogliere e comprendere. La buona notizia di questi giorni è che il senso “si è fatto carne”!

Perchè è una buona notizia? Perchè non si può più equivocare e nè tantomeno dibattere ad oltranza tra pensieri diversi: il senso della storia è Gesù! In ciò che Lui ha detto e fatto c’è l’impostazione del mondo secondo la mente di Dio. Guardando a Gesù possiamo capire chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo.

Un cristiano non può più maledire la vita quando attraversa momenti di fatica e di dolore. Al contrario, contemplando il Verbo della vita, è chiamato a discernere quale sia la modalità attraverso la quale contribuire a realizzare, in quello stato specifico, la volontà di Dio. Niente è privo di senso.

Non ci possiamo nascondere che capitano momenti nei quali tutto appare insensato… cosa fare? Fissare nuovamente lo sguardo su Gesù e con Lui rimettere la propria causa al Padre che tutto vede e tutto provvede. Il senso alla vita lo dà Lui, non noi!