«O Radice di Iesse, che t’innalzi come segno per i popoli: vieni a liberarci, non tardare». Il Messia, Gesù, è definito RADICE. Ogni pianta, ogni fiore, segni indiscutibili di bellezza, hanno radici che affogano nella terra. Non sono, quasi mai, una bellezza che affascina perchè sono nascoste eppure, senza di loro, fiori e frutti non esisterebbero. La radice, potremmo dire, è il manifesto dell’umiltà: fa consistere le cose ma senza apparire mai. Un po’ anche come l’amore: non si vede ma tiene in piedi la vita garantendole felicità e fecondità. Gesù è la radice della vigna buona, quella che porta frutto secondo la volontà di Dio. Solo chi si innesta in Lui è un tralcio che non secca e non viene tagliato. La vita terrena non è per forza un’attesa esasperante di una vita piena che verrà solo dopo il passaggio cruento della morte! La vita terrena può diventare una vita in Dio già qui e ora: la carne di Gesù, Dio che si fa uomo, è l’opportunità di una vita buona e bella da subito! Gesù è la radice della vita santa: tutti gli uomini e le donne che hanno fatto della loro vita un capolavoro hanno trovato in Lui la linfa dell’umanità rinnovata! Buona giornata