«Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva d’Israele». Mi piacciono questi vezzeggiativi che Dio usa nei confronti del suo popolo amato. Sono carichi di tenerezza: da una parte c’è l’evidenza che si tratta di un popolo davvero debole, fragile, persino inetto, come una larva appunto… e dall’altra c’è un amore appassionato verso una popolo che, oggettivamente, ha bisogno di tutto! È così piccolo che può essere schiacciato come un vermiciattolo da un momento all’altro! Certo è che questa espressione sgorga sulle labbra di Dio dopo mille vicissitudini dove il popolo eletto ne ha combinate di cotte e di crude! Ha cercato di farsi grande e di arrangiarsi senza l’aiuto e il sostegno di Dio… peccato che è caduto rovinosamente! Ma Dio non si vendica, non fa pesare la disobbedienza, ma si china e ancora lo mette in salvo! Questo è il cuore di Dio! Lo è già nell’Antico Testamento! Non è vero, come sostengono tanti, che Dio prima era cattivo e poi è diventato buono: Dio è sempre stato misericordioso, lento all’ira e ricco di benevolenza! È il popolo che lo ha spesso equivocato e ha attribuito a Lui stragi e catastrofi… in realtà tutto il male subito era solo conseguenza di disobbedienza, non di vendetta divina! Dio è amore, da sempre! Buona giornata