«Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi; li deposero ai suoi piedi». Anticamente, i sudditi deponevano ai piedi del re i propri beni in segno di devozione, di rispetto, di sottomissione. Il re era il proprietario della terra del suo regno per questo, i sudditi che la coltivavano, si sentivano in dovere – più spesso erano costretti – di riconoscere a lui parte del raccolto. Nel versetto di Vangelo sopra citato, la folla depone ai piedi di Gesù tutti i poveri. Gesù è il nuove re! È un re diverso da tutti gli altri. A lui non si offrono doni in segno di sottomissione ma si portano le proprie miserie e malattie perchè Lui le accolga e le guarisca. Gesù è il re dei poveri! A Lui appartengono tutti i poveri della terra! Tutti quelli che non sanno stare in piedi nelle sfide toste della vita… tutti quelli che arrancano perchè feriti da esperienze sbagliate… tutti quelli che non vedono mai il bene e il bello della vita… Gesù desidera riempire il suo Regno di persone povere e sole per prendersi cura di loro e restituirle alla gioia! La Chiesa è il suo ospedale da campo… attrezziamoci! Buona giornata