«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno. Avrete allora occasione di dare testimonianza». La Chiesa non smette di ricordarci che la missionarietà è un tratto specifico del battezzato: se sei di Cristo non puoi non darne testimonianza… ogni parola, ogni gesto, ogni azione portano naturalmente impresso l’imprinting del Signore. Quante volte nei nostri incontri si lamenta una fatica immane nel testimoniare nel mondo di oggi: vorremmo avere sempre le condizioni più favorevoli per annunciare la nostra rinascita in Cristo! Gesù ci dice chiaramente che non esistono condizioni ottimali: esiste la vita così com’è! Lì dove si vive, con le proprie capacità, è possibile dare testimonianza dell’amore del Padre! Ancora di più: proprio nelle situazioni più critiche , dentro la prova e la persecuzione, c’è il contesto più favorevole alla manifestazione del proprio essere altro rispetto al mondo! Non si tratta di fare gli eroi e prendere posizioni di contestazione radicale ma di mostrare l’amore di cui siamo depositari! L’odio non lo si vince con un odio maggiore ma solo con la resa incondizionata dell’amore! Questo è quello che Gesù ci ha insegnato sulla cattedra della croce e questo è quello che siamo chiamati a reduplicare nella nostra vita! Facile? Per nulla! Affascinante? Assolutamente sì… Buona giornata