«Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui?». Quando sono in vacanza amo partecipare alla Messa tra i banchi insieme a tutti i fratelli e le sorelle battezzati. Ogni Chiesa ha le sue abitudini. Si dice, infatti, che “ogni sacrestia ha la sua liturgia”… Generalmente, prima della Messa si recita il Rosario: c’è sempre qualcuno che lo anima con molto fervore. Poi, se manca ancora qualche minuto non è raro o che si aggiungano altre preghiere oppure che si provino i canti. Si arriva così a ridosso della Messa e non si ha nemmeno il tempo per un minimo di raccoglimento… Personalmente preferirei avere qualche istante in più ma, alla fine, capisco che è bello che sia così! È il grido del popolo di Dio che, quasi d’istinto, esce dalle labbra come esigenza del cuore. Non è la preghiera dei teologi che stanno a soppesare le parole perchè corrispondano ad un determinato criterio liturgico e scritturistico: è piuttosto la preghiera spontanea del figlio che continua a dire le stesse cose perchè conosce il cuore del Padre e sa che prima o poi gli presterà ascolto! A pregare si ha sempre da imparare… dalle persone più semplici e veraci! Il Signore farà giustizia ai suoi eletti… Buona giornata