Ascoltiamo, fin da da piccoli, rivolgerci tante parole: le prime sono parole di tenerezza, le parole di mamma e papà. Non siamo in grado di ricordarne i termini ma l’amore che c’era in esse certamente si è impresso nel nostro cuore. Viviamo, senza saperlo, in forza di quelle parole.
Le possiamo un po’ paragonare alle parole che Dio “in principio” ha pronunciato creando il mondo: nessuno è in grado di ricordarle ma la consistenza della loro potenza d’amore la sperimentiamo tutti noi, anche oggi, in ogni esperienza che viviamo.
Le parole intrise d’amore non passano mai! Si stampano nella carne in maniera indelebile. Passano tutte le nostre imprese, passano pure le imprese di Dio, ma l’amore che c’è nelle parole non passa! Dio non smette di amare e di pronunciare parole d’amore!
Per questo, chi ha sentito la Parola di Dio non può aver alcun timore: possono capitare guerre, carestie, pestilenze, ma nulla potrà spegnere la certezza di essere oggetto d’amore tenero e premuroso da parte di Dio!
Ascoltiamo e annunciamo, allora, senza sosta la Parola di Dio: il mondo ha bisogno della sua tenerezza! La Parole di Dio non è mai per l’umanità una squalifica e una demoralizzazione… sempre sarà eco dell’amore fecondo e creativo di Dio…