La luce viene dalle tenebre. La vita viene dal nulla. La fede viene da un incontro inaspettato. Tutto ciò che è bello nella vita sottende una sorpresa. A stupirci non sono le cose ovvie, dimostrate, dovute… A rendere entusiasmante la vita sono gli avvenimenti che non dipendono da noi. È la Grazia di Dio… è l’amore di Dio che ci raggiunge…
Il cieco di Gerico stava seduto a mendicare. Non aveva nessuna aspettativa dalla vita. L’unica cosa che gli occupava il tempo era la mendicanza per racimolare qualche cosa da mangiare per tirare a campare qualche giorno in più. Non vedeva niente attorno a sè… non vedeva nulla davanti a sè… solo il buio. La morte.
Passa da quella strada in cui il cieco è seduto Gesù. È probabile che ne abbia sentito parlare. Grida e gli chiede pietà. Forse si attende solo qualche spicciolo per far fronte alla fame della giornata. Gesù lo chiama. Non gli da cose. Vuole parlargli. Vuole risvegliarlo, vuole che si alzi da terra e che si rimetta in cammino.
Come è facile vivere da ciechi. Vivere da uomini che si accontentano di tirare a campare. Al cieco Gesù fa tirar fuori il suo vero bisogno: non è il cibo… ma la vista! Non è il mangiare ma il vedere Dio! Parla di noi, forse?