«Vedremo se porterà frutti per l’avvenire». Ogni pianta, solitamente, porta frutto una volta all’anno. Dall’esperienza, ho costatato che un anno ne fa di più e un anno di meno, ma tutti gli anni produce. Se una pianta non da frutto c’è qualcosa che non va… mia madre dice che “è selvatica”: pertanto, è bene abbatterla e piantarne una “giusta”. Nella parabola di Gesù si racconta di un fico che il padrone visita da tre anni e da cui da tre anni non riesce a raccoglierne l’ombra di un frutto: l’intenzione è quella di abbatterla! Ma il contadino intercede e si pone come garante della pianta: con una adeguata zappatura e una buona concimazione, sicuramente, porterà frutto. C’è una particolarità che non ci deve sfuggire: non si da un termine! Si parla di “un avvenire”… C’è un tempo concesso senza condizioni: è la pazienza di Dio che spera sempre qualcosa di buona dalle sue creature! Il Creatore ha fatto tutto con amore e per l’amore, non concepisce la possibilità che tutto il bene che ha messo nel cuore di ogni uomo sia totalmente estirpato… un po’ di linfa buona resta sempre! Prima o poi verrà fuori! Che bello se avessimo la stessa pazienza anche noi… Buona giornata