«Cominciarono a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca». È un mestiere antico come il mondo quello del detrattore. L’estrapolare dalle parole del nemico dichiarato delle espressioni e ripresentarle al pubblico in una forma deliberatamente ambigua. Non si tratta di equivoci che possono pure capitare ma di un intento chiaro volto a denigrare la persona presa di mira. Gesù aveva sempre appresso farisei e scribi che cercavano di coglierlo in fallo e poterlo così screditare. La condanna a morte è avvenuta proprio in forza di una mastodontica fake news: Gesù è stato presentato come sobillatore del popolo contro il potere costituito, come bestemmiatore di Dio… tutte notizie false, eppure, capaci di fomentare un odio e una contrapposizione tale da aizzare la folla intera contro di lui. Non è tanto diverso oggi. Non passa giorno dove parole riportate dai media debbano essere smentite o ribadite con più esattezza per ripristinare la verità effettiva delle cose… Occorre stare molto attenti a ciò che sentiamo e leggiamo! Prima di arrivare a delle conclusioni o a delle valutazioni trancianti è bene informarsi accuratamente, verificando le fonti di determinate notizie… Mettere zizzania è lo sport preferito dal maligno! Non cavalchiamo la logica dei due fronti… c’è molto di più che unisce piuttosto di ciò che divide! Buona giornata