«Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». I custodi della legge sono inflessibili, non guardano in faccia a nessuno, perchè si appellano al principio che la legge è uguale per tutti. La legge ha un suo compito, è indubitabile, non se ne può fare a meno ma, non lo dobbiamo scordare, è necessario declinarla sempre dentro lo specifico delle situazioni. Ad esempio, nel caso del versetto citato, i farisei contestarono a Gesù che i discepoli, avendo fame, si misero a raccogliere delle spighe contravvenendo all’obbligo di legge del riposo nel giorno di sabato. È paradossale: il sabato è stato fatto da Dio per promuovere l’uomo, dargli una dignità… ora, i farisei lo trasformano in norma contro l’uomo, imponendo la fame! Gesù si ribella: occorre sempre guardare allo spirito della legge, mai alla lettera! Perdere di vista l’uomo per un semplice rigore legalistico non è nelle corde del cuore di Dio! Penso che tutti dobbiamo ritornare a questa mens primordiale: oggi, tutto viene giustificato e sostenuto per legge… ma quante volte la legge non riesce a contemplare tutte le fattispecie dell’agire dell’uomo! Occorre molta più misericordia: tutti primo o poi si sgarrerà… che tragedia se sarà applicata la legge alla lettera! Buona giornata