«Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà». Ho modo nel mio ministero di ascoltare tante persone. Generalmente mi aprono il cuore e mi confidano tante fatiche e amarezze. Sembra che la vita sia davvero una misera valle di lacrime… eppure, Gesù ci ha promesso che è venuto perchè noi avessimo la gioia e l’avessimo in abbondanza! Che cosa non quadra? Approfondendo un poco gli argomenti emerge che l’errore di fondo è sempre lo stesso: le attese! Sempre emerge che la postura del cuore è quella di pretendere attenzioni, di meritare riconoscenza, di avvertire il disinteresse degli altri verso la propria persona… Qui, credo, sta l’errore di fondo: vivere alla ricerca di una compensazione per gli sforzi messi in atto! In sostanza: se uno ama si attende che quell’amore debba avere una ricompensa secondo i parametri della restituzione… Non funziona così la vita! Dio ci ha creati a sua immagine: siamo fatti per amare, per amare gratis! Questo vuol dire perdere la vita… Se uno non tollera il debito nell’amore sarà un eterno incompiuto! Solo nell’amore trasbordante c’è vera gioia e la vita diventa una esperienza di pienezza! Provare per credere… Buona giornata