«Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Generalmente, quando una coppia mi comunica il desiderio di sposarsi, chiedo da quanto tempo si conoscono. Perchè? Perchè desidero che sia passato un po’ di tempo e il fuoco dell’innamoramento si sia un po’ affievolito nel realismo dell’amore. Da innamorati è facile promettere mari e monti al proprio partner ma non si hanno ben chiari tutti i risvolti della fatica e dell’impegno ad esso connessi… Il versetto che ho citato all’inizio riprende le parole di un ragazzo molto entusiasta – potremmo dire un innamorato – di seguire Gesù. Credo che tutti siamo portati a considerarle come positive e significative in ordine ad un assunzione di responsabilità! La risposta di Gesù, invece, non è così calorosa… non asseconda per nulla l’entusiasmo del giovane… anzi: lo smorza vigorosamente! «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Gesù butta in faccia senza mezzi termini l’austerità e il sacrificio propri del dono di sè dove il benessere e la soddisfazione personali non trovano posto! Seguire Gesù non attiene primariamente ad una scelta personale ma ad un dono che viene dall’alto! Nessuno è in grado di seguire Gesù… solo la Grazia lo rende possibile! Buona giornata