“Lei non sa chi sono io”! Forse ci è capitato di sentirci dire queste parole e, sicuramente, siamo rimasti basiti… Beh, non scandalizziamoci troppo perchè nel nostro piccolo tutti ci sentiamo un po’ padreterni! Siamo davvero importanti, tanto che il Padre non ha disdegnato di dare il suo Figlio per noi… però, guai a noi a valutarci oltre quello che realmente siamo!
Giovanni Battista è l’uomo che ha la giusta considerazione di sè! L’uomo che ha capito il suo compito e l’ha svolto magistralmente. Non ha cercato di essere quello che non era, benchè la sua fama e la stima che aveva presso il popolo lo avrebbe di certo esaltato oltremodo! In maniera molto chiara, a chi lo faceva Elia redivivo, profeta, messia, disse chiaramente la sua relatività a Gesù! “Egli non era la luce ma doveva rendere testimonianza alla luce”!
Si avvicina la memoria liturgica della nascita di Gesù: è l’affermazione della fede ecclesiale nella sua centralità, nel suo essere alfa e omega della storia! Gesù è il punto focale, il senso di ogni uomo! Pensare a Giovanni Battista significa ricordarci il nostro compito: farci spazio perchè Gesù possa prendere dimora in noi e diventarne semplicemente testimonianza limpida e grata.