«Il Vescovo… non sia un convertito da poco tempo». San Paolo dà delle indicazioni normative perchè siano ordinati dei vescovi non secondo la simpatia e l’entusiasmo del momento ma sulla scorta di principi saldi e solidi supportati dal Vangelo. Tra le indicazioni c’è quella che ho citato: riguarda il cammino di conversione. Qualcuno si chiede perchè nella Chiesa i cardinali e i vescovi siano sempre persone piuttosto avanti negli anni… sarebbe meglio – si sostiene – che la Chiesa sia guidata da giovani capaci di adattarsi al momento storico con più immediatezza e simpatia! Questo è il punto di vista del mondo – e lo capisco… istintivamente verrebbe da supporlo anche a me – ma san Paolo propone un’altra logica: non si tratta di adattarsi al mondo ma di rimanere fedeli al Vangelo! E chi può testimoniare maggiormente un ancoraggio alla tradizione se chi in quella logica ha percorso coerentemente anni di vita? Sicuramente la Chiesa non sarà mai al passo con i tempi! Ma questo non la fa disinteressata ai tempi che vive… l’originalità della Chiesa sta proprio in questa capacità di aggiornamento a partire da qualcosa di immutabile! Il mondo fa in fretta a buttare al macero il passato in nome di un presente più allettante… ma quali sono i costi che l’umanità paga? Ragioniamoci sopra! Buona giornata