«Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Accade che quando facciamo qualcosa che la nostra coscienza ci rimprovera avvertiamo il nostro senso di colpa come se fosse l’occhio di Dio. Per questo ci vergogniamo, ci nascondiamo, ci inventiamo gli scenari più raccapriccianti del mondo, imputando a Dio di essere severo e implacabile! Il fatto è che Dio non coincide con il nostro senso di colpa… anzi! Dio è proprio agli antipodi! Pietro chiede a Gesù di allontanarsi da lui perchè si giudica inadeguato, ignorante, dubbioso… ha paradossalmente paura della bontà e della benevolenza che Gesù gli manifesta… non gli pare vero! Noi siamo oggettivamente dei disastri, continuamente incapaci di fedeltà, di perseveranza, di coerenza… pensiamo che Dio non possa amare persone come noi… ci allontaniamo da lui immaginando che questa sia, in sostanza, anche la sua volontà: nel nostro immaginario Dio respinge tutto ciò che è stolto, malato, mancante! Invece no: Dio ama tutte le sue creature! Le ama in ogni tipo di condizione si trovano… ed è questo amore incondizionato che pone le basi della conversione! Dio ci ama in cammino… Sforziamoci di non guardiamoci con i nostri occhi ma spalanchiamo il nostro sguardo sui suoi occhi di Padre: mai più gli diremo di allontanarsi! Altroché… Buona giornata