«Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore». Se siete in cerca di frasi sagge da utilizzare per i vostri scritti, cercate nel Libro del Siracide: lo trovo strepitoso! È stato scritto circa duecento anni prima di Cristo eppure è di una freschezza impressionante. La massima sopracitata è un suggerimento che va proprio in direzione opposta a quello che oggi va per la maggiore. Va’ dove ti porta il cuore, si dice. Oppure: fai quello che ti senti. Oppure: segui il tuo istinto. Sono idee che, il sapiente dell’Antico Testamento, contesta apertamente. Occorre dare una direzione alle nostre passioni. Le passioni non sono affatto cattive, così come gli istinti non sono da discreditare: sono moti del cuore che Dio ci ha donato ma che devono assolutamente coniugarsi con la ragione e la volontà. Faccio degli esempi: la paura è un sentimento importante che ci evita atteggiamenti superficiali di fronte a un pericolo; ma se la paura prende il sopravvento non si affronta più alcuna sfida della vita. La voglia di sperimentare è un istinto positivo ma se ad un bambino non si insegnano i limiti è facile che si faccia del male. Ridare dignità alla ragione e alla volontà è una sfida importante dentro la cultura del nostro tempo… Buona giornata