«Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perché ogni intento del cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto». Gn 8,6-13.20-22. Leggo e rifletto sulla Parola di Dio da molti anni, eppure riesco sempre a trovare versetti che mi sembra di non aver mai letto. Questo mi fa capire almeno due cose: la prima è che quando leggo sono troppo distratto, la secondo è che quando leggo sono selettivo. C’è un’alta cosa che, però, mi piace pensare: è lo Spirito Santo che di volta in volta mi parla in maniera originale dentro le pagine della Scrittura. Rispetto al versetto citato. Ho sempre pensato che, dopo il diluvio universale, Dio avesse solennemente promesso di non agire più contro l’uomo perchè si fosse ravveduto rispetto al male arrecato alla sua creatura prediletta. Invece no! Se leggiamo attentamente, Dio promette di non maledire mai più la terra e gli animali, non l’uomo. Significa che l’uomo conta meno della terra e degli animali? Assolutamente no! Gli uomini li considera alla pari di Lui. Non sarà mai contro l’uomo! Anzi, quasi lo scusa: “è incline al male fin da piccolo!”… Dio lascia all’uomo la completa signoria sul mondo. Ogni disastro naturale non potrà mai più essere accreditato a Dio! Molto interessante… Buona giornata