«Quanti lo toccavano venivano salvati». Mc 6,53-56. Il Vangelo racconta che c’era sempre tanta folla attorno a Gesù. Ovunque si recava, la gente accorreva portando ammalati e indemoniati. Il mondo è sempre pieno di persone che soffrono, oggi come ieri. È chi è nella prova che si mette in movimento e cerca una soluzione al proprio disagio. Chi sta bene rimane nel suo tran tran, accontentandosi di ciò che ha. Chi è ammalato cerca la guarigione, la cerca ovunque! Ogni occasione va bene. Anche Gesù fa parte di queste occasioni. Quanti ammalati nei vari santuari, in particolare in quello di Lourdes: tutti cercano una redenzione… non sempre coincide con la guarigione esteriore! Basta un po’ di pace e di serenità. C’è una cosa che mi colpisce nel versetto che ho citato: dei malati che si avvicinavano a Gesù, guarivano solo quelli che riuscivano a toccarlo! Non è sufficiente accostarsi a Gesù… non è sufficiente dire di credere in Gesù… Occ0rre proprio toccarlo! Cioè farne esperienza! Gesù non è una serie di cose da fare o riti da compiere ma è una persona con cui interfacciarsi! O con Gesù ci si parla o non c’è alcun tipo di guarigione! È il passaggio dalla religione alla fede… Buona giornata