«Chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio». Giovanni scrive nel prologo del suo Vangelo che “Dio nessuno lo ha mai visto” e ora, nella sua Prima lettera ci dice che Dio lo si può conoscere. Penso che sia interessante questa precisazione: un conto è conoscere “di vista” e un conto è conoscere “nell’intimo”. Dio o lo si conosce personalmente o rimane un perfetto sconosciuto! Come lo si conosce? Nell’amore! Quando si ama si conosce Dio, si fa esperienza di Lui, lo si tocca con mano… Perchè? Perchè Dio è l’amore! Però, noi non siamo capaci di amare… l’amore è il linguaggio proprio di Dio, è il suo modo di essere! Noi siamo creature ferite, bisognose di tutto… non siamo capaci di amare gratuitamente come fa Dio! Ci illudiamo di amare… la maggior parte delle volte, noi non amiamo ma proviamo affetto, simpatia, sintonia: tant’è che basta un niente per mutare questi sentimenti e mandare al paese le persone che dicevamo di amare! Si ama solo quando si è disposti ad amare fino alla fine, fino a morire ingiustamente per l’altro! Nell’amore è inevitabile fare delle esperienze di delusione, di tradimento e di morte… se non le abbiamo attraversate è difficile dire che abbiamo davvero amato! E così Dio rimane un perfetto sconosciuto… Buona giornata