«Il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante, saranno eliminati quanti tramano iniquità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla». È una delle tante profezie messianiche di Isaia. Dio combatte contro il male che c’è nel mondo e un giorno lo debellerà definitivamente: con Gesù ha dato una svolta radicale cambiando il cuore di chi crede e ispirando desideri di bene nella logica di una vita nuova. Mi preme, però, osservare un’altra cosa rispetto al versetto citato: l’elenco delle malvagità è lo stesso identico di quello che potremmo stilare oggi! È impressionante come l’uomo si trasmetta, di generazione in generazione, gli atteggiamenti più turpi e malevoli. Ogni uomo che nasce impara, quasi per istinto, a fare il male e il bene gli appare come una fatica immane… È proprio così: a fare il male si impara subito, a fare il bene ci si mette una vita! Le buone prassi nascono da decisioni precise e da un impegno costante! Richiedono la rimozione di moti cattivi spontanei che è tutt’altro che scontata! Alla fine ci si accorge che c’è bisogno di star dietro a Cristo: solo così si può osare la perseveranza… Buona giornata