«Non osavano più rivolgergli alcuna domanda». A seguito di una controversia, gli interlocutori di Gesù riconoscono la fondatezza e l’autorità delle sue risposte: tanto di cappello! Quando si ha una questione da dibattere e si ha una certa sicurezza rispetto alle tesi da sostenere non è così facile arrendersi e lasciar perdere il proprio punto di vista a favore dell’altro. Provate a pensare semplicemente a quando si discute in una coppia per la decisione da prendere riguardo all’educazione di un figlio: generalmente, capita di lasciarsi un po’ arrabbiati con la consapevolezza delle ragioni dell’altro ma orgogliosamente incapaci di venire a miti consigli… Poi, sbollita la tensione, messa da parte la boria, la capacità di venirsi incontro. Occorre imparare ad esporre le proprie idee con la cortezza di considerarle un semplice punto di vista e disporsi ad ascoltare l’altro con la curiosità verso una posizione che magari non è la nostra ma ha pure delle ragioni per essere sostenuta. Ammettiamolo: non è mai così! Mamma televisione, in questo, ci ha totalmente diseducato: i dibattiti non sono mai confronti ma scontri tra due fuochi! Ognuno arroccato sulla propria posizione, cercando a tutti i costi argomenti a proprio sostegno e soprattutto denigratori nei confronti dell’altro in modo tale da assoldare qualcuno in più tra le proprie fila ma chiusi ad ogni ragionamento… Proviamo a lavorare su questa cosa… Buona giornata