«Rallégrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te». Oggi la Chiesa celebra la memoria del giorno in cui Gioacchino e Anna hanno portato al Tempio Maria. Non abbiamo notizie nel Vangelo al riguardo ma era prassi che i genitori riconoscessero i propri figli come un dono e li rendessero disponibili al servizio della volontà di Dio. Sicuramente Gioacchino ed Anna erano ignari del progetto che Dio aveva sulla loro figlia… ma già così piccola era oggetto del suo sguardo e della sua cura. Amo pensare che come per Maria è per tutti i bambini che vengono al mondo: Dio sogna e propone grandi cose a tutti ma pochi accolgono il progetto e non fanno altro che perseguire le proprie meschine ambizioni… apparentemente più grandi ma, alla fine, meno lungimiranti di quelle di Dio. Proviamo a pensare se Maria non avesse accolto la Parola dell’Angelo Gabriele: chi sarebbe stata nella storia? È proprio vero quello che Maria canta nel suo magnificat: “il potente è stato deposto e l’umile è stato esaltato”! Lasciar fare a Dio è la scelta più intelligente che fanno Gioacchino, Anna e Maria: come ci presentiamo noi a Dio? Con i nostri progetti o con la nostra resa incondizionata? Buona giornata