«Egli parlava del tempio del suo corpo». Il tempio è il luogo che, per convenzione o per convinzione, definisce il rapporto dell’uomo con il divino. Fin dall’antichità gli uomini hanno definito uno spazio specifico nel quale fare esperienza di Dio. Era uno spazio definito sacro e doveva essere chiaramente distinto dall’altro spazio definito, al contrario, profano. Nel luogo sacro poteva entrare soltanto ciò che era puro, buono, santo: c’erano delle norme ben definite che decretavano l’autorizzazione all’entrata. Gesù compie un’opera eccezionale! Decreta la distruzione del tempio fatto di pietre e di regole e annuncia l’edificazione di uno nuovo tempio:  il corpo è vero tempio nel quale si incontrano l’uomo e Dio! Nel mondo non ci sono spazi profani, non ci sono contesti in cui si debba supporre l’assenza di Dio! Tutto è buono, tutto è occasione per entrare in comunione con Dio! L’importante è il cuore! È nel cuore che si realizza la comunione con Dio e con tutte le sue creature! Per questo Gesù entra nel tempio di Gerusalemme con fruste e con toni minacciosi: dichiara guerra a tutti qui usurpatori del cuore che rendono gli uomini schiavi e incapaci di fare una vera esperienza di Dio! La custodia del cuore è la grande sfida dell’uomo nuovo… le sgridate di Gesù ci sono nevessarie! Buona giornata