«Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui». Quando uno ha un torto marcio è inevitabile che cerchi di trovare una mediazione con il proprio avversario per evitare di andare davanti ad un giudice e subire una pena più pesante del dovuto: grande è l’interesse per una soluzione del conflitto, sarebbe una garanzia per tornare alla vita serenamente e in pace. Per le questioni terrene è normale comportarsi così! Gesù esorta ad avere lo stesso atteggiamento pensando al giudizio finale… anche lì appariremo davanti ad un giudice! Non è abbastanza che la nostra vita terrena non si abbiano pendenze: occorre occuparsi anche della vita oltre la vita! I nostri disaccordi li porteremo tutti davanti al Padre… Non ci deve allarmare la paura di una sua presunta severità ma l’assurdità di un odio che constateremo ha avvelenato inutilmente la vita, privandoci della gioia che Dio aveva pensato per noi! La richiesta di Gesù ad accordarci è finalizzata ad anticipare la gioia del paradiso: l’inferno in cielo non può entrare! Un giorno, davanti al Padre, dovremo riconciliarci con tutti i fratelli con i quali abbiamo questioni in sospeso… e se piegare l’orgoglio qui è faticoso, là sarà pure doloroso! Buona giornata