«Sono ben note le opere della carne… Il frutto dello Spirito invece…». Giustamente, san Paolo dichiara “ben note” le opere della carne! Siamo tutti fatti di carne e conosciamo tutti bene le nostre passioni, i nostri desideri, le nostre pulsioni. Quando ci si meraviglia dei peccati degli altri, sostanzialmente, si vuole nascondere a se stessi la propria condizione… se a noi è dato di dare un argine al potere della carne non è, certo, per bravura ma per grazia: l’incontro con il Vangelo ci ha dato modo di riconoscere la rovinosità di certi moti della carne e così incanalarli in uno stile di vita più rispettoso e attento dei fratelli… Il fatto di aver contenuto i moti della carne non vuol dire averli eliminati: siamo sempre sotto lo scacco della nostra natura rovinata! I frutti dello Spirito non sono, invece, “ben noti”… Non sono noti perchè non ci appartengono! Non vengono dal nostro cuore, dalla nostra natura: sono piuttosto sorprese che lo Spirito dona in forza di cuori disponibili e aperti alla sua azione! Quando nel nostro cuore ci sono “amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” non è per merito nostro… sono tutte grazie dello Spirito per cui ringraziare con tutto il cuore! Buona giornata