«Si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani. Ma essi non vollero riceverlo». Il percorso di Gesù tra gli uomini non è stata una passeggiata. Leggiamo nel Vangelo pagine di trionfi, con folle accalcate per l’ascolto, ma la verità è che è stato un cammino verso un radicale rifiuto… conosciamo tutti bene l’epilogo sulla croce! Gesù non ne era ignaro, sapeva benissimo che il suo destino sarebbe stata la morte ma ha scelto di non sottrarvisi: in quel morire c’era tutta la bellezza e la grandezza del suo amore per l’umanità! Avvisaglie di una contrarietà nei suoi confronti ce ne furono tante, fra le quali anche quella del rifiuto all’accoglienza da parte dei samaritani. Gesù non si scompone, non grida allo scandalo, non cerca la maniera di farsi accettare: prende atto del rifiuto e va oltre… Non essere accettati fa parte della vita. Non occorre sempre adattarsi alle situazioni per rendersi accettabili agli occhi degli altri: è giusto rimanere se stessi e lasciare che ogni persona faccia le proprie scelte! Dare tempo ai cammini di conversione è un grande insegnamento che Gesù ha lasciato ai suoi discepoli! Il rispetto della coscienza viene prima di ogni desiderio legittimo di evangelizzare… Anzi: forse è la precondizione per una sana evangelizzazione! C’è da imparare… Buona giornata