«Che cosa possiedi che tu non l’abbia ricevuto?». Siamo debitori cronici. Ogni giorno è un dono. Da quando siamo nati riceviamo. Abbiamo ricevuto la vita, l’educazione, la cultura, il senso delle cose… Pertanto, ciò che diamo è ciò che abbiamo ricevuto. Niente è nostro originariamente. La proprietà privata è una nostra invenzione: certamente ha la sua utilità a livello organizzativo ma di per sè non c’è nulla di nostro originariamente! Vivere da debitori cambia radicalmente il modo di interpretare la vita: non più boria e pretesa ma umiltà e gratitudine! Prima di esigere il grazie dagli altri dobbiamo chiederci se noi sappiamo ringraziare il Signore per tutto quello che fa per noi…  La mancanza di fede nasce da una concezione autoreferenziale della vita: tutto è merito nostro, tutto è nostra conquista, tutto è legato alla potenza del nostro io… Dio non c’entra! Dio non fa nulla, è ininfluente! Dio è così: è padre e come tale dà tutto senza chiedere nulla in cambio! È facile consideralo assente… molto più facile vedere le cose che fa il maligno gonfiando il nostro io! La terapia che è assolutamente necessaria ad una vita grata è la preghiera di lode e ringraziamento: tutti dobbiamo imparare il Ti adoro… Buona giornata