«Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Gli stereotipi sono sempre esistiti. Ogni cultura ha i suoi. La lotta agli stereotipi è sempre aperta: ogni tempo ha le sue battaglie. Quelli nuovi desiderano superare i vecchi ma, presto, anche quelli che ora sono nuovi diventeranno vecchi e verranno superati. Quando si idealizzano alcuni principi cancellando grossolanamente ciò che ha preceduto si sbaglia sempre… Natanaele – poi soprannominato Bartolomeo, di cui oggi celebriamo la memoria liturgica – conosce Gesù e lo legge attraverso lo stereotipo ebraico per cui chi viene dalla Galilea è un eretico, un pagano… Gli stereotipi precludono una conoscenza adeguata della realtà, sono come delle lenti che distorcono radicalmente la verità delle cose. Gesù è il Figlio di Dio, il Messia tanto atteso da tutti gli ebrei ma il pregiudizio non permette di riconoscerlo. Siamo tutti pieni di precomprensioni, dobbiamo ammetterlo! Grazie a Dio, la storia via via ci permette di ravvederci… però sarebbe davvero bello se riuscissimo ad essere radicalmente aperti, senza precomprensioni e pregiudizi di sorta! Quante cose ci precludiamo con le nostre chiusure mentali… io vedo e riconosco le mie ed ognuno deve riconoscere le proprie! San Bartolomeo ha lasciato in fretta le sue chiusure e ha trovato il Signore! Noi? Buona giornata