«Parlerò al suo cuore». Ogni anno, pensando a santa Benedetta della Croce, rimango affascinato. Una donna con un bagaglio culturale e religioso di grande profilo. Filosofa, ebrea, atea e poi cristiana. Che cosa è avvenuto nella sua vita? Perchè questi passaggi apparentemente così diversi? Dico ‘apparentemente’ perchè sono convinto che ogni uomo, in radice, è così! Siamo tutti filosofi – ci facciamo una idea della vita -, siamo tutti ebrei – sentiamo l’istanza di Dio come una interpellazione costante -, siamo tutti atei – dubitiamo di ciò di cui non abbiamo una conoscenza diretta -, siamo tutti cristiani – tocchiamo con mano che siamo amati personalmente. Ecco: santa Benedetta della Croce ha vissuto tutte queste dimensioni, una per una, ma, alla fine, nel suo cuore ha sentito una chiamata così affascinante per la quale non ha esitato a dire il suo “sì”! Ma la cosa bella è che Santa Benedetta della Croce, nel momento in cui si è consacrata a Cristo, non ha abdicato a tutto quello che era stata: è rimasta se stessa, con tutto il bagaglio della sua vita, così come era, semplicemente arricchita dall’amore personale di Cristo! Questa cosa mi sembra di una bellezza assoluta: l’amore non impone nulla, non chiede rinnegamenti… semplicemente attrae e, pian piano trasforma! Spettacolo! Buona giornata