«Riferisci a tutte le città di Giuda tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro. Forse ti ascolteranno…». Dio non smette di mandare i suoi profeti per ricordare la via che porta alla vita. Non è un illuso: sa bene di che pasta sono gli uomini, così inclini alla disobbedienza. Geremia, incaricato di una missione decisa e ultimativa, è messo di fronte al possibile fallimento del suo mandato: Dio stesso gli dice che “forse” lo ascolteranno, ma non è del tutto sicuro! Provate voi a mettervi nei panni di Geremia: sa bene che pronunciando quelle parole si attirerà addosso l’ira di tutta la cerchia dei sacerdoti del Tempio e andrà incontro ad una contestazione e ad un rifiuto radicali nei suoi confronti… per di più con la quasi certezza che non otterrà alcun ascolto! Difficile parlare a nome di Dio, richiamando a dei principi che culturalmente sono passati come buoni e positivi… ieri come oggi! A volte, ve lo confesso, anche io taccio e non parlo pur di non avere a che fare con la contestazione e l’irritazione dei più… La Chiesa sta facendo molto fatica a tenere la schiena dritta su molti temi di morale… Un po’ di più coraggio, magari, non guaserebbe! “Forse” qualcuno sta solo attendendo di ascoltare parole chiare… Buona giornata