«Raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi». Il Vangelo è sempre notizia bella e sorprendente! Guai a ridurre il Vangelo al nostro pensiero. Accade spesso di usare le parole di Gesù per sostenere nostri pensieri… ma occorre stare molto attenti: i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri! Anche il versetto citato potrebbe essere facilmente equivocato: la separazione dei pesci sembrerebbe rappresentare il giudizio finale, ossia la separazione dei buoni dai cattivi. Non è proprio così. Se andiamo ad analizzare quello che facevano i pescatori al tempo di Gesù capiamo come avveniva lo smistamento: il pesce veniva preso e messo da una parte e “le cose cattive”, le alghe, i pezzi di legno, eventuali oggetti, dall’altra parte! Ci accorgiamo che non c’erano pesci buoni e pesci cattivi… Facile capire cosa intendesse dire Gesù: alla fine Dio separerà ciò che è brutto, ciò che è male, ciò che è opera del maligno, e lo butterà a bruciare mentre l’uomo lo prenderà con sè e lo salverà! La Buona notizia di Gesù è che per Dio ogni uomo è figlio amato! Non c’è nessun uomo che può essere considerato cattivo e scartato! Che serenità pensare il giorno del giudizio… Buona giornata