«La dirigo contro un popolo con cui sono in collera, perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada». Qualcuno, mosso dai più sinceri e devoti desideri, decide di mettersi a leggere la Bibbia, partendo dall’inizio, come si fa con un qualunque libro normale… Fatto sta che dopo poche pagine si trova di fonte a parole e situazioni oggettivamente scandalose: Dio sembra a capo dei crimini e delle cattiverie più efferate! Regolarmente, il lettore da bendisposto alla lettura diventa critico e manifesta scandalo e riprovazione! È normale che sia così! La Bibbia non la si legge come gli altri libri! Occorre partire dalla fine, dai Vangeli: allora, ogni cosa si dipana e prende luce. Il versetto di Isaia che ho citato all’inizio sembra davvero scandaloso: Dio che spinge una nazione contro un’altra per depredarla… Letta così non ci si può che indignare! Ma se la nazione fosse in preda al male che l’ha pervertita e le fosse schiava non sarebbe una benedizione l’azione di predatoria di Dio? Gesù ha invaso il mondo con il suo ardore per depredare il maligno che teneva assoggettati a se gli uomini: per la sua opera siamo salvati! A volte anche l’azione perentoria e determinata è da considerarsi quanto mai auspicabile… anche oggi! Buona giornata