«Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui». Le parole hanno sempre nel fondo dei significati nascosti che nell’abitudine del parlato sfuggono. Avversario è un termine composto da “ad” e “versus”: tradotto letteralmente potremmo dire “verso a”. Cosa significa? L’avversario non è di per sè un nemico ma è uno che “va verso” qualcosa, come me, come te. In una partita di calcio il calciatore va verso la porta per segnare: tutti i giocatori hanno questo scopo! Solo che alcuni vanno verso una porta e altri verso un’altra. Lo scopo è comune. Gesù parla di avversari nella vita. Parla con esattezza di avversari in cammino. E precisamente di avversari in cammino insieme. Significa che che c’è qualcosa che non va, c’è qualcosa di assurdo. Si sta camminando insieme verso lo stesso obiettivo e ci si trova ad essere avversari! Occorre parlarsi e dirsi con più esattezza dove si è diretti e accordarsi perchè i diversi punti di vista devono servire a finalizzare meglio l’obiettivo non a contrastarsi l’un l’altro. Nella vita, inevitabilmente, ci imbattiamo con degli avversari ma non sono nemici, sono semplicemente delle persone con le quali accordarsi meglio: se si riesce il cammino si fa una corsa verso lo stesso obiettivo… Buona giornata