Durante il tempo della Quaresima, nella nostra Comunita Pastorale abbiamo fatto la scelta di non scambiarci il segno di pace durante la liturgia eucaristica. Molti, giustamente, hanno chiesto spiegazioni anche perchè, in un tempo così toccato dalle guerre, sembrava, al contrario, necessaria una sottolineatura di questo gesto.
Il motivo per cui si è presa questa decisione è legato proprio ai Vangeli della risurrezione dove le prime parole che Gesù rivolge ai suoi discepoli sono esattamente “Pace a voi!”. La pace – shalom: in ebraico, con questo termine si identifica la condizione dell’uomo nell’Eden – non è conquista dell’uomo ma salvezza ottenuta dal sacrificio di Cristo!
La pace che ci scambiamo prima di fare la Comunione non è tanto un segno di riconciliazione fra di noi ma un augurio affinchè tutti possiamo sperimentare la Pace che il Risorto dona! Chi ha ricevuto il dono della Pace è chiamato a donarlo! Può capitare che con il vicino di banco non si sia perfettamente in sintonia eppure la Pace del Risorto occorre che raggiunga anche lui…
È impossibile che riusciamo ad andare tutti d’accordo! Avremo sempre dei contrasti fra di noi… ma se la Pace di Cristo abiterà il nostro cuore saremo ugualmente un cuore solo ed un anima sola! Questa è la Chiesa: una comunità di fratelli e sorelle riconciliati da Cristo!