«Se il tuo fratello commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Questa cosa è possibile? Sì! Un papà e una mamma sono capaci di una “pazzia” del genere! Per la verità, sono capaci tutti coloro che hanno scoperto che cos’è l’amore… Come si scopre l’amore? Ricevendolo! Ma quando l’amore è autentico? Quando è immeritato! Il problema che noi abbiamo è che, tendenzialmente, pensiamo che l’amore vada guadagnato… fin da piccoli ci viene detto: “se fai il bravo ti darò la tale cosa…”! Tutto è conquista, tutto è raggiungimento di un traguardo! Ci crediamo tutti bravi e buoni: con tutto l’impegno che ci mettiamo nella vita è giusto che ci venga riconosciuto un po’ di merito… In un regime di questo genere come è possibile che venga contemplato il perdono? Nessuno penserà mai di essere stato perdonato ma tutti penseranno che, finalmente, sono stati riconosciuti nella propria autenticità! Non lo dico tanto per dire: davvero mi sento amato ben oltre il mio merito! Questo amore passa inevitabilmente dentro tanti atti di perdono per tante mie incongruenze e fragilità… Come non sentire il dovere di fare altrettanto? Buona giornata