«Il Signore, Dio misericordioso e pietoso, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione». C’è un dato incontestabile: Dio è misericordioso e perdona! Il suo amore non ha limiti: verso le sue creature non manca di aprire strade per la salvezza, fino all’ultimo… “settanta volte sette”! Qualcuno giudica spropositato questo atteggiamento così propenso alla pietà e al perdono: si vorrebbe una sorta di giustizia che ad un certo punto metta fine al peccato e al male intervenendo brutalmente sul peccatore… Provate a chiedere ad una mamma se, per il proprio figlio che continuamente compie del male, le passi per la testa la volontà di sopprimerlo una volta per tutte: ci potrà essere delusione, amarezza, rabbia… ma mai la volontà decisa per la sua morte! Certo è che, sebbene Dio sia assolutamente misericordioso, non lascia senza punizione… Cosa vuol dire? Vuol dire che non lascia andare le cose così come vanno ma cerca di porvi degli argini! Le punizioni non sono mai vendicative ma educative… Soprattutto non sono punizioni legate all’ira o alla rabbia del momento: piuttosto sono già insiste nel male stesso! Il male fa male… ha dentro un veleno che provoca dolore e, auspicabilmente, ravvedimento. Ecco la punizione: sempre un atto d’amore! Buona giornata