«Perché avete paura, gente di poca fede?». Beh, mettiamoci nei panni dei discepoli: sono sulla barca in mezzo al mare in burrasca, l’acqua entra da tutte le parti, il pericolo di affondare è tutt’altro che immaginario, come si fa a non avere paura? Che, poi, siano persone di poca fede può anche darsi, ci mancherebbe, ma è possibile pensare che la fede sia in grado di togliere la paura del morire? Di fronte all’incombere della morte tutti siamo messi con le spalle al muro, anche i credenti più navigati… Questo Vangelo forse serve proprio a dire questo: la paura ci sta! Ma ci sta anche che Gesù è su questa barca! Nella barca – segno della vita – è salito con noi, non ci ha lasciato soli… quanta fiducia abbiamo nella sua capacità di sedare i venti avversi? A questo Gesù vuole istruire i suoi discepoli, affichè non si lascino irretire dalla paura ma abbiano il coraggio e la sapienza di affidarsi a Lui, senza timore e senza sospetti… La cosa bella è che Gesù, nonostante i discepoli siano uomini di poca fede non disdegna di intervenire e di metterli in salvo: la misericordia del Signore è sempre più grande del nostro merito! Che grazia… Buona giornata