XVI T.O. 21 LUGLIO 2019 Lc 10, 38-42
Ascoltava la sua parola
Gesù qui non opera una distinzione tra il fare e l’ascoltare. Gesù sa che la Parola ha sempre un momento attuativo.
Dice Gc1,22 Siate di quelli che mettono in pratica la Parola e non soltanto ascoltatori illudendo voi stessi.
Gesù ci sta dicendo che un profondo ascolto della Parola dà al nostro fare una dimensione più evangelica, divina. Quando il fare è intriso di Parola diventa costruire il regno.
Nella storia l’uomo ha sempre fatto, ma il puro fare non gli ha garantito il costruire una vicenda umana senza drammi.
Il limite di Marta non è il fare ma è un fare che non si è nutrito di divino.
Sull’esempio di Maria non dobbiamo stancarci di ascoltare la Parola. Quando la Parola è dentro, proprio perché è parola di Dio, lavora e trasforma la nostra vita nella logica del divino.
Ascoltava la sua parola.
