X DOM. T.O. – B – 10 GIUGNO 2018 «Chi compie la volontà di Dio» (Mc 3,35a)
Compiere la volontà di Dio sembra essere la conditio sine qua non per essere annoverati tra i famigliari di Gesù. In questa domenica la Parola del Vangelo ci pone davanti ad una scelta: o stare insieme a Gesù o stare lontani da lui. L’indifferenza e la tiepidezza di fronte al Vangelo, per cui di fronte a lui stesso, sono la nostra scelta di restare auto-esclusi dalla sua universale volontà di salvezza degli uomini.Gesù ci chiede una vita unitaria, ci chiede di non essere divisi in noi stessi, di prendere una posizione davanti al mondo: la posizione dei suoi fratelli, la posizione dei figli di Dio. Come potrebbe reggersi una casa divisa in se stessa? Come potrebbe reggersi un uomo diviso tra vivere il Vangelo e rifiutarlo? Il cammino, mai concluso, della nostra esistenza verso la santità deve portarci ad una costante crescita nell’adesione alla Parola del Signore, che passa attraverso la consapevolezza che essa non è mai in contrapposizione con la nostra felicità e la nostra realizzazione, anzi, ne è la via maestra.Guardando Gesù che si dedica senza riposo agli altri e alle loro esigenze, chi gli sta intorno dichiara: «È fuori di sé». Il cristiano che lo guarda dovrebbe invece cogliere tutta la bellezza dell’uscire da se stesso per donarsi al prossimo, perché proprio quello è l’esempio che il Cristo ci ha lasciato, proprio quella è la volontà di Dio per noi!